Packaging flessibile: entro il 2030 il mercato varrà 370 miliardi di dollari

2025-11-04T16:39:49+01:004 Novembre 2025 - 16:39|Categorie: Tecnologie|Tag: , |

Meda (Mb) – 370 miliardi di dollari (369,6 per la precisione). A tanto ammonterà entro il 2030 il mercato del packaging flessibile. In crescita rispetto ai 301,2 miliardi di dollari messi a segno nel 2025, con un Cagr del 4,2%. A scattare la fotografia del settore è l’ultimo rapporto di MarketsandMarkets. Secondo cui la domanda di imballaggi flessibili crescerà parallelamente all’aumento del consumo di alimenti e bevande confezionati, delle spedizioni di e-commerce e dell’uso di materiali leggeri, sostenibili e a basso costo.

In termini di materiale, la carta è stato il segmento in più rapida crescita nel mercato degli imballaggi flessibili nel 2024. Questa crescita è stata trainata dall’attenzione globale verso la sostenibilità, dalle normative nazionali che limitano l’uso di plastica monouso e dalla preferenza dei consumatori per opzioni riciclabili e compostabili.
Per tipologia di imballaggio, invece, nel 2024, il segmento delle buste (pouches) è stato quello in più rapida crescita, trainato dalla crescente domanda nei settori alimentare, delle bevande e della cura personale per formati flessibili leggeri, compatti e richiudibili. “I progressi nei film ad alta barriera, nei laminati riciclabili e nei design monomateriale hanno migliorato le opzioni di progettazione e supportato gli obiettivi di sostenibilità di molti brand globali”, si legge nel report.

Dando uno sguardo all’area in cui il settore si è dimostrato più dinamico, spicca l’Asia-Pacifico. Trainata dall’urbanizzazione, dalla crescente classe media e dall’aumento del consumo di alimenti, bevande e prodotti per la cura personale confezionati. In particolare, sottolinea il rapporto, “si è registrata una forte crescita manifatturiera in Cina, India e Sud-est asiatico, insieme all’espansione dell’e-commerce e agli investimenti in tecnologie di packaging sostenibile. L’espansione regionale è stata sostenuta dalle iniziative governative per l’economia circolare e dalla transizione verso materiali riciclabili e bio-based”.

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