New York (Usa) – In occasione della Giornata nazionale delle patatine fritte, che si terrà negli Stati Uniti l’11 luglio, McCain Foods, azienda produttrice di surgelati per la ristorazione, ha pubblicato lo studio di Talker Research che svela quanto gli americani le adorino. La ricerca, condotta tra il 28 maggio e il 5 giugno 2025, ha preso in considerazione 5mila adulti negli Usa (100 per ogni stato) e ha incoronato la Virginia come patria degli amanti delle patatine fritte. Qui, infatti, si consumano in media 21 libbre di patate a testa ogni anno. Seguono Alabama, Georgia e Maryland, con circa 20 libbre pro capite. In media, ogni americano consuma almeno 8 chili di patatine fritte all’anno, per un totale nazionale di 2.700.000 chili.
Croccanti fuori e morbide dentro. È così che il 72% degli intervistati le vuole. Ma sui tipi preferiti regna la varietà. Le patatine condite trionfano in 28 stati, mentre le shoestring sono le più popolari nelle Hawaii, nel New Hampshire, nel Michigan, nel Maine e nel Texas. Le arricciate dominano in Alaska e Kansas, seguite da Connecticut e Oklahoma. Le patatine fritte con il taglio ondulato hanno ottenuto i punteggi più alti in Nebraska, Kentucky, Pennsylvania e Illinois. Le waffle hanno ricevuto apprezzamento solo in uno stato: il Colorado.
Lo studio, inoltre, evidenzia che due intervistati su tre (63%) considerano le patatine fritte un piatto principale, non solo un contorno. Il 65% ammette di averle ‘rubate’ dal piatto altrui. Il 77% dichiara che condividerebbe le patatine fritte con il partner (43%), i figli (28%) e gli amici (21%).
Sul fronte delle salse, le più apprezzate sono il ketchup (68%), la salsa ranch (33%) e la salsa al formaggio (28%).