Cernusco Sul Naviglio (Mi) – Penny Italia (Gruppo Rewe) archivia un 2022 con ottimi risultati. Con una crescita del 9,3% rispetto all’anno precedente, il fatturato sfiora 1,5 miliardi di euro; gli investimenti sono stati di oltre 75 milioni di euro: 19 le nuove aperture organiche, 52 i punti vendita interessati da attività di ammodernamento e innovazione, con importanti interventi di efficientamento energetico e di inserimento di comparti serviti. Un altro importante investimento, di circa 32 milioni di euro ha permesso l’apertura del nuovo magazzino di Buti (Pi), a servizio dei punti vendita del centro-nord.
I collaboratori dello scorso anno sono 4,500 – di cui il 72% donne; l’azienda ha assunto oltre 1000 persone; 200 sono state le crescite professionali e 260 i percorsi di stage trasformati in contratti, con un interessante tasso di redeem di oltre 50% complessivo di assunzioni e conferme; in tema di formazione l’Academy di Penny ha erogato oltre 25mila ore di formazione.
Un approccio etico al business, spiega una nota stampa, si è trasformata nella capacità di Penny di assorbire per tutto il 2022 il 3% dell’indice inflattivo, non trasferito sui clienti. Per il 2023 si prevede una crescita dell’8,7%; 23 i nuovi punti vendita, al netto di operazioni di ‘merge & acquisition’. Il gruppo conferma la fiducia verso l’Italia mantenendo un trend di investimenti di quasi 150 milioni nei prossimi 24 mesi. Saranno 80 i punti vendita che verranno modernizzati e ai quali verranno aggiunti reparti serviti.
In foto: Nicola Pierdomenico, Ceo Penny Italia