Novi Ligure (Al) – Finalmente è arrivato. Il nuovo piano di produzione che dovrebbe salvare la Pernigotti verrà presentato al Mise il prossimo 17 giugno. Nei giorni scorsi i sindacati hanno ricevuto il documento ufficiale, che prevede più posti di lavoro e una nuova linea di produzione. Alla base del nuovo progetto ci sarebbero i fondi ricavati dalla vendita della divisione gelati al gruppo Optima e della cessione del magazzino in località Barbellotta. Il piano, secondo i sindacati, prevede 59 posti di lavoro a Novi Ligure (fra impiegati e commerciali); 65 posti di lavoro a Milano (fra impiegati e commerciali); la realizzazione di una nuova linea di produzione per le creme spalmabili. “Il fatto che l’impianto non sia importato dalla Turchia ma costruito qui è un segnale”, ha dichiarato a La Stampa Tiziano Crocco, Uila Uil, “come la decisione di riportare in Italia le creme, che saranno un vero made in Italy e potranno dare lavoro tutto l’anno, non essendo stagionali”. La cassa integrazione sarà attivata se necessaria e servirà a circa 10 persone per agganciarsi alla pensione.
Pernigotti: il nuovo piano industriale in discussione al Mise il 17 giugno
Irene2023-06-22T16:06:52+02:0012 Giugno 2020 - 14:01|Categorie: Dolci&Salati|Tag: cassa integrazione, cioccolato, crema spalmabile, mise, Pernigotti, Toksoz, uila uil|
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