Pernigotti: “Un ripensamento strategico”

2019-10-10T16:14:46+02:008 Ottobre 2019 - 10:30|Categorie: Dolci&Salati|Tag: , , , , |

Milano – “Il nostro è un ripensamento strategico”. Con queste parole Pierluigi Colombi, Chief financial officer di Pernigotti, spiega in un’intervista al Sole 24 Ore le motivazioni del cambio di rotta. “L’operazione con Optima (leggi qui) ci dà prospettive diverse rispetto al passato, inoltre abbiamo valutato l’importanza di restare radicati a Novi Ligure e al Piemonte per garantire identità e qualità del marchio”. L’accordo consiste in un contratto di copacking per una fornitura decennale (a Novi Ligure si produrrà gelato per Optima, con volumi in grado di assorbire il lavoro di 12-15 persone). “A Novi abbiamo 83 addetti, 48 sono operai. Una parte produrrà preparati per il gelato, gli altri si occuperanno di cioccolato. La cessione di ramo d’azienda riguarda i 19 addetti che lavorano alle vendite a Milano, che si trasferiranno sotto Optima”. Il manager specifica che i dettagli verranno diffusi dopo la presentazione del piano industriale al Mise, ma anticipa la pianificazione di investimenti, perché ora il rilancio del sito produttivo è una questione centrale. Sollecitato sul tema delle difficoltà finanziarie (20-30 milioni di euro), Pierluigi Colombi ribatte: “Questa è una cifra che non fotografa la realtà. Lo stabilimento pecca in termini di efficienza, serve un’azione che faremo grazie alle risorse generate dalla cessione a Optima e agli aiuti che auspicabilmente arriveranno da territorio e istituzioni. L’azionista farà la sua parte”. Infine, una rassicurazione ai Sindacati: “Non faremo esuberi, confermeremo un sostegno a chi, grazie a Quota 100, ad esempio, potrà avvicinarsi alla pensione su base volontaria”.

Torna in cima