Piatti pronti, la startup Saporeeto punta a chiudere il 2024 con un milione di fatturato

2024-10-25T12:43:00+02:0025 Ottobre 2024 - 12:43|Categorie: Mercato|Tag: , |

Bovolone (Vr) – La startup food-tech Saporeeto vanta una capacità produttiva di 250mila porzioni al mese, con un aumento del +600% tra agosto 2023 e agosto 2024, un milione di piatti pronti al mese entro il 2027. La crescita di fatturato è passata da 256mila euro nel 2023 al milione previsto per quest’anno. Il traguardo da raggiungere entro il 2027 è fissato a 14 milioni.

Come spiega una nota, la startup intende rivoluzionare il mercato dei pasti pronti puntando su sostenibilità e R&D. La crescita ha trovato terreno fertile in un mondo fortemente dinamico, quello del food & beverage, popolato da consumatori sempre più consapevoli e inclini a preferire alimenti poco impattanti sull’ambiente, non senza un occhio al portafoglio e alla semplicità di preparazione.

“Questi numeri ci confermano quello in cui abbiamo creduto fortemente sin dal primo giorno, vale a dire la portata innovativa del nostro progetto e l’impatto positivo che questo avrebbe potuto avere sui consumatori. L’aspetto a cui teniamo molto, infatti, e su cui puntiamo di più è la parte di ricerca e sviluppo che avviene nel nostro Food Lab, dove testiamo e assaggiamo in continuazione nuove ricette da proporre al mercato: a quello italiano, da cui siamo partiti, e presto anche a quello straniero, verso il quale stiamo già muovendo i primi passi”, commenta Tommaso Pelladoni, general manager di Saporeeto.

Attualmente Saporeeto è presente in cinque insegne della Gdo tra le più diffuse del Nord Italia, con l’obiettivo di approdare su alcuni dei più rinomati marketplace italiani nel corso del 2025, e partecipare alle più rilevanti fiere di settore, nazionali e internazionali.

Per raccontare lo sviluppo dell’azienda e i piani di crescita, il 23 ottobre è andata in scena una serata con Luca Castagnetti, commercialista e convegnista di Studio Impresa, e Matteo Pozzi, fondatore dell’Elevator hub di Vicenza, che hanno condotto un confronto su temi quali investimenti nel mondo startup, agevolazioni fiscali e propensione al rischio. Al termine, show cooking e degustazione curati dallo chef Rudy Casalini, che ha presentato anche i nuovi sughi Saporeeto, plant-based e tradizionali.

In foto: Tommaso Pelladoni

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