Pinot Grigio Doc Delle Venezie: approvate le misure di gestione dell’offerta per la vendemmia 2024

2024-07-15T14:46:47+02:0015 Luglio 2024 - 14:46|Categorie: Vini|Tag: , |

Verona – Riduzione della resa di uva per ettaro (che passa da 180 q/ha a 160 q/ha), stoccaggio amministrativo dei prodotti ottenuti nella vendemmia 2024 di 20 q/ha, ma anche regolamentazione delle riclassificazioni in ingresso da altre denominazioni d’origine territoriali. Sono queste le azioni messe in campo dalla Doc delle Venezie per la stagione produttiva 2024/2025. Una misura, quest’ultima, che come spiega il Consorzio, consentirà per la prima volta in Italia di regolamentare le riclassificazioni dei volumi di Pinot Grigio in ingresso, provenienti cioè da altre Doc territoriali con tipologia varietale Pinot Grigio.

“L’obiettivo”, afferma Stefano Sequino, direttore del Consorzio di tutela Doc Delle Venezie, “è gestire il potenziale produttivo, monitorare i volumi e favorire una crescita equilibrata della denominazione e in quest’ottica risulta imprescindibile l’adozione di un sistema di governo della produzione e, a partire da quest’anno, anche delle riclassificazioni da altre denominazioni di origine coesistenti sul territorio viticolo del Nordest”.

“La nostra denominazione è un esempio virtuoso di integrazione interregionale”, commenta il presidente del Consorzio, Albino Armani, che ricorda come il vigneto di Pinot Grigio del Nordest rappresenti l’85% del vigneto Pinot Grigio ottenuto in Italia e quasi la metà del Pinot Grigio prodotto a livello mondiale. Per la Doc che riunisce i produttori di Pinot grigio di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento il primo semestre si è chiuso in sostanziale pareggio con lo stesso periodo del 2023 sul fronte degli imbottigliamenti, per un volume di circa 900mila ettolitri, e con un lieve incremento rispetto al vino certificato (+2% su base annua) (fonte Triveneta Certificazioni).

 

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