Pinot Grigio Doc Delle Venezie: prorogata l’applicazione del blocco delle superfici vitate. Presentata istanza per le riclassificazioni in ingresso

2025-08-11T14:20:27+02:0011 Agosto 2025 - 14:20|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Verona – Le Regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia e la Provincia autonoma di Trento hanno approvato la proroga di un anno, fino al 31 luglio 2026, della misura di sospensione dell’iscrizione dei vigneti di Pinot Grigio allo schedario vitivinicolo ai fini dell’idoneità alla rivendicazione a Doc Delle Venezie (leggi qui) – così come di altre denominazioni territoriali aventi tipologia varietale Pinot Grigio – già applicata nel triennio 2022-2025, in vista di un nuovo piano di gestione dell’offerta che sarà definito nei prossimi mesi.

Come spiega il Consorzio in una nota, “si tratta di un passo fondamentale per dare continuità, in maniera armonizzata e condivisa, alle politiche di governo dell’offerta che hanno finora garantito equilibrio, stabilità e valore alla filiera del Pinot Grigio del Triveneto, realtà che rappresenta l’85% del Pinot Grigio nazionale ed il 43% di quello mondiale”.

La richiesta di sospensione dell’iscrizione dei vigneti di Pinot Grigio allo schedario vitivinicolo è stata presentata nell’ambito del neocostituito tavolo di lavoro interregionale Pinot Grigio che, alla presenza delle amministrazioni regionali e con funzioni consultive, riunisce i Consorzi che tutelano le Doc del Nordest Italia che presentano la tipologia varietale Pinot Grigio.

“Si tratta di un approccio strategico che ci consentirà di definire, in maniera condivisa sul territorio e nell’ambito del tavolo interregionale del Pinot Grigio, un nuovo piano triennale di gestione dell’offerta, in grado di contribuire alla stabilità della filiera Doc Delle Venezie d al mantenimento del valore del Pinot Grigio”, ha affermato Luca Rigotti, presidente del Consorzio Doc Delle Venezie.

Con l’obiettivo di completare e ottimizzare il sistema delle misure di gestione, il Consorzio ha presentato un’ulteriore istanza con l’obiettivo di confermare, accanto all’abbassamento della resa per ettaro e dello stoccaggio della produzione, la disciplina che consente di regolamentare le riclassificazioni dei volumi di Pinot Grigio in ingresso, provenienti cioè da altre Doc territoriali con tipologia varietale Pinot Grigio: sarà quindi consentita la riclassificazione a Pinot Grigio Doc Delle Venezie entro la data del 30 aprile 2026, con l’obiettivo di monitorare in maniera più efficace i volumi e le giacenze e poter quindi promuovere una migliore programmazione delle misure di gestione in relazione alla giacenza.

“L’inserimento di una data limite di riclassificazione in ingresso ci ha consentito e ci consentirà di monitorare con maggiore attenzione e capacità di analisi i volumi di Pinot Grigio che provengono da altre denominazioni di origine coesistenti nel territorio del Triveneto, sollecitando tra l’altro una migliore programmazione delle operazioni di cantina ma anche una maggiore rivendicazione delle uve Pinot Grigio”, afferma Stefano Sequino, direttore del Consorzio Doc Delle Venezie. “I dati e l’andamento dei volumi nelle ultime due campagne vitivinicole, caratterizzate da un blocco delle riclassificazioni in ingresso alla data del 15 maggio 2024 e successivamente del 30 marzo 2025, confermano il corretto funzionamento della misura”.

 

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