Ghemme (No) – Ponti chiude il 2022 con ricavi per 130 milioni di euro e un margine operativo lordo del 5%. Di fronte alla delicata situazione congiunturale, l’azienda specializzata nella produzione di aceto ha le idee ben chiare. “Serve una politica industriale nuova. Più che sussidi a breve, in Italia sono necessari interventi strategici sulle infrastrutture, le tecnologie, la semplificazione. È questo che darebbe la svolta al made in Italy”, spiega Lara Ponti, consigliere delegato dell’omonima azienda, al Corriere L’Economia.
Auspicabile, in questo senso, sarebbe anche un consolidamento fra imprese familiari. Proprio come Ponti, giunta alla quinta generazione familiare. “Noi stessi siamo alla ricerca di aziende complementari da acquisire”, evidenzia Giacomo Ponti, altro consigliere delegato dell’impresa di famiglia. Strategica potrebbe poi essere l’ingresso di un nuovo socio nel Gruppo. “Il capitale si aprirà quando ci saranno opportunità di crescita industriale importanti”, conclude Giacomo Ponti.
