Milano – Cortilia, la piattaforma di e-commerce per la spesa sostenibile e bio fondata da Marco Porcaro, chiude il 2021 con un’impennata del 24% dei ricavi, che passano così dai 33,2 milioni di euro del 2020 ai 41 milioni dello scorso anno. Allo stesso tempo, però, crescono anche i costi da sostenere (+34%), come dichiarato dallo stesso fondatore a Italia Oggi: “Più si corre, più i costi aumentano. Nella seconda metà del 2020 abbiamo aumentato la struttura di costi con l’obiettivo di costruire una Cortilia più scalabile e che potesse crescere più velocemente in un mercato competitivo. E mettendo in secondo piano i risultati nel breve periodo”. Sul bilancio 2021 (leggi qui) pesano infatti i costi e gli ammortamenti relativi alla nuova sede di Cassina de’ Pecchi (Mi), uno spazio di 50mila metri quadri in locazione. E lo sbarco a Roma previsto per settembre, dove Cortilia sarà attiva con un deposito che verrà rifornito dai produttori locali (leggi qui). A fronte dei nuovi investimenti, la piattaforma ha contratto un prestito di 4 milioni di euro con le banche, a cui si aggiunge l’aumento di capitale di circa 20 milioni di euro, sottoscritto dai soci e in particolare da Red circle investments, la finanziaria di Renzo Rosso (leggi qui). Come riporta ItaliaOggi, l’operazione si svolgerà in due fasi: la prima tranche da 10 milioni è stata sottoscritta il 29 giugno, mentre i restanti 10 sono in agenda entro fine anno. “Con le nuove risorse amplieremo la copertura territoriale e la penetrazione nelle città già raggiunte dal servizio”, conclude Porcaro.
