Pratiche commerciali sleali: firmata intesa tra distribuzione e industria del largo consumo

2020-11-25T11:59:32+01:0024 Novembre 2020 - 10:24|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Milano – Firmata l’intesa fra distribuzione e industria del largo consumo contro le pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare. Le imprese appartenenti al comparto industriale, rappresentate in Centromarca, Federalimentare e Ibc – Associazione industrie beni di consumo, e le imprese del comparto distributivo, rappresentate in Federdistribuzione, Ancc-Coop, Ancd-Conad, insieme a Adm – Associazione distribuzione moderna, hanno raggiunto un accordo per proporre ai legislatori alcune linee guida sull’integrazione della Direttiva UE 2019/633 nell’attuale quadro normativo nazionale per contrastare le pratiche sleali e anticoncorrenziali nel mercato italiano. Obiettivo, la modernizzazione delle filiere, l’equilibrata remunerazione degli operatori e il rispetto dei diritti dei lavoratori nella produzione, raccolta, trasformazione e distribuzione dei prodotti alimentari. L’intesa propone infatti la creazione di un ampio ambito di applicazione della norma, coinvolgendo tutti i soggetti della filiera senza limiti di fatturato, in un contesto di reale reciprocità, quindi di tutela sia dei ‘fornitori’ che dei ‘clienti’ di tutti i comparti interessati. Il nuovo quadro normativo dovrebbe valorizzare la concorrenza e salvaguardare la libera contrattazione, diventando un punto di riferimento per comportamenti corretti da parte di tutti i soggetti. Inoltre, si ribadisce la necessità di garantire la riservatezza in eventuali fasi istruttorie, il diritto alla difesa e sanzioni dissuasive commisurate alla gravità dei fatti, ma che non compromettano la continuità delle imprese e il loro equilibrio economico.

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