Presentato oggi a Roma il Bilancio di sostenibilità di Farchioni

Roma – Oggi, presso la sede di Coldiretti a Palazzo Rospigliosi di Roma, è stato presentato il Bilancio di sostenibilità di Farchioni, azienda attiva nella produzione di olio, vino, farine e birra. Come riportato dalla società di revisione indipendente Bdo Italia sulla base dei risultati dell’International Standard on Assurance Engagements Isae 3000, Farchioni si distingue per essere il primo oleificio certificato sostenibile all’interno della Gd italiana. Tanti i punti toccati nel corso della presentazione, come la messa a dimora di oltre 980mila piante tra olivi e viti, l’utilizzo di materiali riciclati per la produzione di gran parte delle referenze, la riduzione nei consumi di acqua ed energia, la salvaguardia della biodiversità e l’ampio ventaglio di certificazioni ottenute da Farchioni. Senza dimenticare il benessere e la tutela dei dipendenti, l’attenzione nei confronti dei consumatori e la condivisione del valore economico generato (pari a poco più di 134,5 milioni di euro), la maggior parte del quale viene distribuito a fornitori prevalentemente italiani. Al centro del Bilancio anche il tema della ‘sostenibilità contadina’, raccontata da Marco e Giampaolo Farchioni, manager dell’omonima azienda: “Soddisfare i fabbisogni presenti senza compromettere quelli futuri, utilizzando con la massima efficienza tutte le risorse che la natura mette a disposizione, a partire dalla terra e lungo tutto il ciclo di vita degli alimenti che produciamo, creando valore e mettendo al centro la qualità dei prodotti e il benessere delle persone […]. Siamo felici di poter raccontare finalmente nel dettaglio questi risultati, ma, allo stesso tempo, siamo consapevoli che quello della sostenibilità contadina è un cammino appena avviato. Abbiamo già nuovi obiettivi per il 2022 e cercheremo di centrarli con la stessa determinazione che ci ha ispirato finora”.

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