Manduria (Ta) – La vendemmia 2025 di Produttori di Manduria si prospetta come “una delle più promettenti degli ultimi anni, con uve sane e di qualità eccellente”. Lo comunica la stessa cantina cooperativa, fondata nel 1932 e con oltre 700 ettari di vigneti dislocati sul territorio di Manduria e comuni limitrofi, riunendo 300 artigiani vinaioli.
Dopo un 2024 segnato da condizioni climatiche sfavorevoli e da una produzione esigua, la stagione 2025 ha segnato una forte ripresa grazie a un andamento climatico equilibrato che ha permesso lo sviluppo di grappoli sani e maturi e un avvio vendemmiale regolare, il 21 agosto.
La raccolta 2025 si prospetta quindi in crescita del 40% rispetto al 2024, superando anche le stime regionali di Coldiretti che, per la Puglia, parlano di un recupero stimato intorno al +20% di produzione.
“L’annata 2025 ci consegna grappoli di straordinaria concentrazione e sanità”, afferma il presidente della cantina, Pasquale Brunetti. “Il Primitivo, arricchito da condizioni così favorevoli, produrrà vini rappresentativi del nostro terroir e della nostra tradizione”.
Produttori di Manduria realizza 2,5 milioni di bottiglie l’anno e 17 milioni di euro di fatturato. Distribuisce le sue etichette in oltre 50 Paesi: dai Primitivi Doc – come ‘Elegia’, il Primitivo di Manduria Doc Riserva che ha celebrato quest’anno la sua 25esima annata – al Susumaniello Santa Gemma, che celebra lo storico e resiliente vitigno pugliese.