Aosta – È in fase di approvazione, da parte della giunta regionale valdostana, il disegno di legge che condurrà a una riforma del “Centro di ricerche, studi, salvaguardia, rappresentanza e valorizzazione per la viticoltura di montagna”. Questa iniziativa legislativa, sostenuta dall’assessorato all’Agricoltura, rientra tra le normative finalizzate a contribuire alla riduzione della spesa pubblica. Il Cervim, organismo internazionale creato nel 1987 per valorizzare e salvaguardare la viticoltura di montagna, sarà oggetto di un forte ridimensionamento. Da un punto di vista finanziario, i contributi economici erogati dalla regione Valle d’Aosta passeranno, a partire dal 2015, dagli attuali 120mila a 60mila euro annui. Muterà anche l’organizzazione interna, a seguito dell’abolizione della figura del direttore, che sarà sostituito nelle funzioni dal presidente del Cda. Inoltre, il Consiglio di amministrazione non potrà superare i cinque membri, dai 15 attuali, mentre il comitato scientifico, composto da esperti, avrà l’obbligo di redigere una relazione sull’attività svolta alla fine di ogni mandato.
Pronta per l’approvazione la riforma del Cervim
RepartoGrafico2014-12-29T15:38:53+02:0029 Dicembre 2014 - 15:37|Categorie: Vini|Tag: Centro di ricerche, Cervim, rappresentanza e valorizzazione per la viticoltura di montagna, salvaguardia, studi, valle d'aosta, Viticoltura, Viticoltura di montagna|