Milano – Nel 2019 l’export italiano ha registrato una crescita del 2,3%. Nel 2020 le esportazioni italiane subiranno una brusca frenata e chiuderanno l’anno in flessione del 12%, a prezzi costanti, per poi crescere del 7,4% nel 2021 e del 5,2% nel 2022, anno su anno. Questa la fotografia dello stato di salute dell’export italiano scattata dall’Agenzia Ice in collaborazione con Prometeia, Istat, Fondazione Masi, Università Bocconi e Politecnico di Milano. Secondo il Rapporto, la ripresa degli scambi mondiali nel 2021 sarà guidata dall’aggregato degli emergenti Asia e, in particolare, dalla Cina. A garantire una significativa spinta sarà l’uso dell’e-commerce che potrebbe agire da volano per gli scambi, soprattutto nell’ambito dei beni di consumo.
Rapporto Ice: nel 2021 la ripresa degli scambi mondiali sarà guidata dai mercati asiatici
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