Livorno – Nuova iniziativa della tenuta dell’Ornellaia nella lotta alla contraffazione. L’azienda toscana, infatti, ha avviato un sistema di controllo delle bottiglie con un microchip a radio frequenza. La tecnologia si chiama Rfid e consiste in un piccolo chip incorporato nel retro etichetta della bottiglia. In questo modo è possibile avere a disposizione una precisa tracciatura della distribuzione del prodotto, anche tramite canali diversi da quelli autorizzati. È così possibile garantire maggiori certezze sull’autenticità del prodotto e limitare le possibilità di falsificazioni. (PF)
Rfid: il chip contro i falsi vini
RepartoGrafico2012-10-02T10:19:17+02:002 Ottobre 2012 - 10:19|Categorie: Vini|Tag: chip, Ornellaia, Rfid|
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