Parigi (Francia) – In seguito al rialzo dei prezzi delle materie prime e alle ripercussioni sul costo dei mangimi, la Confederazione francese dell’avicoltura (Cfa) fa sapere che Carrefour, Casino e Aldi sono “indifferenti alla situazione in cui versano le aziende avicole, ignorando le richieste degli allevatori” che chiedono un aumento dei prezzi di cessione delle carni. Attraverso un comunicato stampa la Cfa spiega che il costo del mangime è in costante aumento (a gennaio 2021 +19% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, e +4% rispetto a dicembre). Tuttavia, secondo il Cfa, i distributori si rifiutano di pagare di più per i prodotti acquistati alle industrie alimentari, minacciando, di conseguenza, il reddito degli allevatori. “Gli operatori della macellazione del pollame e del confezionamento delle uova hanno dichiarato di non essere più in grado di far fronte agli impegni finanziari nei confronti degli allevatori e chiedono che i contratti vengano rivisti al ribasso”, spiega il sindacato.
Rialzo prezzi materie prime in avicoltura: il Cfa francese denuncia l’indifferenza di Carrefour, Casino e Aldi
Margherita Luisetto2021-03-03T11:06:58+02:003 Marzo 2021 - 11:06|Categorie: Carni|Tag: avicoltura, Cfa, rialzo prezzi materie prime|
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