Uboldo (Va) – Una trentina di lavoratori del salumificio Ceriano di Uboldo, in provincia di Varese, hanno protestato oggi contro la proprietà, per la gestione dell’azienda. I collaboratori, infatti, non ricevono lo stipendio da sette mesi e chiedono, in assenza di altre soluzioni, di dichiarare fallimento. Da oltre tre anni, infatti, si trovano in cassa integrazione e da agosto lavorano solo un giorno alla settimana. Le difficoltà del salumificio Ceriani, una realtà con oltre 80 anni di storia, sono iniziate nel 2004 e hanno portato a un concordato preventivo con il tribunale di Busto Arsizio (Va). I sindacati lamentano però le anomalie del concordato, che ha lasciato la gestione dell’azienda all’azionista di maggioranza, Alberto Turconi, con un semplice controllo di un commissario esterno. Il risanamento della salumificio non è, però, mai avvenuto. Anzi, nel 2011 ha chiuso anche il reparto macellazione. Intanto, lo scorso 4 ottobre il tribunale ha ritirato il concordato preventivo, lasciando l’azienda nella stessa condizione di tre anni fa. I sindacati chiedono quindi un incontro con la proprietà per chiarire il futuro del salumificio Ceriani e dei suoi lavoratori. (PF)
Salumificio Ceriani: oggi presidio dei lavoratori
RepartoGrafico2012-10-15T18:18:25+02:0015 Ottobre 2012 - 18:18|Categorie: Salumi|Tag: cassa integrazione, fallimento, salumificio Ceriano|
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