Di Angelo Frigerio
Brescia – Giorgio Santambrogio, Ceo Gruppo VéGé, interviene nel corso dell’incontro ‘Il nuovo Menu del Consumo: industria e Gdo di fronte al cambiamento – nuovi sapori, nuove abitudini’ che si è tenuto ieri nella sala Conferenze di Confindustria Brescia. E lo fa alla sua maniera, con garbo ma anche con determinazione. L’attacco è di quelli forti: “L’onda lunga del discount, a mio avviso, sta terminando. E non lo dico io ma i dati del primo semestre dell’anno. La loro quota si attesterà al 25% e rimarrà lì. Al contrario, i dati Nielsen certificano un’avanzata di un nuovo supermercato dí convenienza. Perché? A mio parere il consumatore si è accorto che l’offerta del discount è troppo limitata: non bastano più 2.500 referenze o poco più, con massimo due o tre prodotti per categoria. Quello che cerca il cliente è invece poter scegliere, vuole l’assortimento. Negli IperTosano, tanto per fare un esempio, si può scegliere fra oltre 60mila referenze. E così come da Superconveniente di Arena, hai un assortimento decisamente ampio ma coniugato con prezzi incredibili. Apprezzo ovviamente il valore sociale del discount, ed oltremodo i nuovi punti vendita sono belli, ordinati, con servizi a valore aggiunto. Ma, sempre a mio parere, carenti nel ‘core’ del business: far innamorare il cliente di un’ampia scelta”.