Scoperto Elmo, un nuovo vitigno autoctono della Valpolicella

2017-08-28T11:16:36+02:0028 Agosto 2017 - 11:16|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Verona – È un nuovo vitigno autoctono, quello ritrovato da Cantina Valpantena Verona in Valdonega e a Marano di Valpolicella. Si tratta di una nuova varietà a bacca rossa, scoperta inizialmente in un piccolo vigneto di proprietà del viticoltore Guglielmo Ferrari situato nell’area collinare che sovrasta il centro cittadino della città scaligera. Un’uva dai grappoli spargoli e acini scuri, ricchi di polifenoli e antociani, che non ha nessuna associazione con varietà finora conosciute. Il ritrovamento risale al 2009, ma solo in questi giorni si è conclusa l’attività di identificazione. Alla nuova tipologia di uve è stato dato il nome di Elmo. “Le viti di Elmo hanno dimostrato un’ottima resistenza ai parassiti”, spiega Stefano Casali, agronomo di Cantina Valpantena Verona. “La pianta è molto produttiva, genera grappoli spargoli ed acini scuri, ricchi di polifenoli ed antociani, capaci di donare un colore intenso e vivo al vino. Si sposa benissimo con le più note varietà veronesi utilizzate normalmente nell’uvaggio del Valpolicella”. L’iscrizione di Elmo al Registro nazionale delle varietà di vite e la successiva classificazione in ambito regionale ne permetterà la possibilità di coltivazione e diffusione. L’intenzione di Cantina Valpantena è di riprodurre il vitigno per ricavarne un vigneto sperimentale, che le permetterà di dare un importante contributo alla diversificazione della piattaforma ampelografica e tipicizzare alcune produzioni enologiche dell’areale viticolo veronese.

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