Milano – Un accordo di collaborazione per sviluppare un processo per la tracciabilità dei prodotti agricoli e agroalimentari in base alla presenza di isotopi naturali al loro interno. Questo l’obiettivo dell’intesa tra Icqrf, l’ispettorato repressione frodi del ministero delle Politiche agricole e Sogin, società gestione impianti nucleari. L’accordo, siglato alla presenza del sottosegretario alle Politiche agricole Giuseppe L’Abbate, ha durata biennale e vuole codificare determinate tecniche radiochimiche attraverso l’uso di radionuclidi specifici per proteggere e promuovere alimenti a valore aggiunto, ovvero attraverso la determinazione del rapporto di determinati isotopi in elementi come idrogeno, ossigeno e carbonio e la misura della concentrazione di questi elementi in un campione, in modo da ottenere un’impronta digitale unica funzionale ad indicare il luogo di origine del prodotto esaminato. “Garantire la tracciabilità dei prodotti agricoli e agroalimentari è una delle prerogative del Ministero delle Politiche agricole e su questo aspetto, la ricerca scientifica può svolgere un ruolo determinante”, ha dichiarato il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L’Abbate.