Surgital chiude il 2024 in crescita (+28%). E investe in un piano triennale da 20 milioni di euro

2025-05-21T10:56:17+02:0021 Maggio 2025 - 10:56|Categorie: Surgelati|Tag: |

Lavezzola (Ra) – Surgital, specialista nella produzione di pasta fresca surgelata, piatti pronti e sughi in pepite surgelati, chiude il bilancio consolidato 2024 con risultati in forte crescita. L’utile netto sale del 28% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 15,1 milioni di euro. I ricavi consolidati si attestano a 124,5 milioni, in aumento del 3,5%, con una ripartizione quasi equa tra mercato italiano (52%) e estero (48%). L’Ebitda cresce del 15%, toccando i 24,8 milioni di euro.

Positivi anche i dati del primo quadrimestre 2025, che aprono a prospettive di sviluppo, grazie a investimenti in nuove categorie di prodotto e al rafforzamento della rete commerciale in Europa, Asia e Usa. Particolarmente rilevante il canale foodservice, che rappresenta il 75% del business. In Asia si riaprono i mercati che l’azienda presidiava prima della pandemia, grazie alla collaborazione con storici partner locali, nei quali verranno introdotte nuove linee di prodotto. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, primo mercato estero per l’azienda, le prospettive sono più complesse e si osserva con attenzione l’impatto dei dazi.

Il piano industriale triennale 2025-2027 prevede investimenti per 20 milioni di euro, destinati all’automazione e all’efficientamento delle linee produttive. In corso anche un piano di assunzioni per circa 45 nuove risorse entro fine anno. “La qualità del lavoro e la sostenibilità sono al centro della nostra strategia”, spiega Massimiliano Bacchini, direttore commerciale e membro del CdA.

Surgital ha raggiunto il 92% di autoproduzione energetica grazie a un nuovo impianto fotovoltaico da 4.600 pannelli e all’uso di software di machine learning per l’ottimizzazione dei consumi.

Per il futuro, l’azienda guarda con fiducia al mercato. È previsto il lancio di nuove linee di prodotto per il foodservice e, potenzialmente, anche per la Gdo. L’avvio del piano è atteso nel primo semestre 2026.

 

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