Meda (Mb) – “La maggior parte delle nostre manifestazioni sono state riposizionate tra settembre e dicembre e c’è una grande volontà di realizzarle. C’è una forte esigenza di ripartire, anche se un po’ più claudicanti: con qualche visitatore e qualche espositore in meno. Vogliamo però che la visita sia piacevole e conviviale. Anche per esigenze sanitarie non c’è evidenza che con piccoli accorgimenti non si possano fare le manifestazioni. Fanno eccezione le manifestazioni B2C dove c’è un numero di visitatori molto ampio e grande affluenza. La preoccupazione maggiore è che se nazioni come Francia e Germania ripartono, noi restiamo al palo. Questo distorcerebbe il panorama espositivo”.
Tavola rotonda/Borgio, Fiera Milano: “Preoccupa la concorrenza estera”
federico2020-04-29T12:14:19+01:0029 Aprile 2020 - 11:39|Categorie: Fiere|Tag: fiera milano, paolo borgio|
Post correlati
Cereal Docks tra i protagonisti di Food Ingredients a Parigi (2-4 dicembre 2025)
26 Novembre 2025 - 15:06
Dall’edizione 2026, Shanghai World of Packaging (swop) cambia nome e diventa interpack China
25 Novembre 2025 - 14:10
Conci (Fiera Milano): “Il futuro delle manifestazioni sarà ibrido, non solo b2b”
17 Novembre 2025 - 11:39
Fiera Milano: nei primi nove mesi crescono ricavi consolidati (+25,7%) e Ebitda (+14,7%)
13 Novembre 2025 - 16:39