Bologna – Mario Catania, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, ha incontrato ieri alcuni rappresentanti delle 14 mila aziende agricole colpite dal sisma del 20 maggio. Per l’occasione Catania ha confermato di voler “individuare un criterio oggettivo che consenta di spostare la proroga degli adempimenti oltre il giugno 2013 per chi ha subìto danni per il terremoto”. Danni che ammontano a oltre 700mila euro. Cifra a cui si va ad aggiungere un miliardo di euro di mancata produzione a causa della siccità. Su questo fronte, il ministro Catania ha assicurato che verrà rapidamente fatta richiesta di stato di calamità naturale, senza aumenti delle accise per la benzina. Le categorie agricole temono però anche sull’astrattezza delle misure presentate fino ad ora e sull’incertezza normativa. Perché, a differenza del settore industriale, sono poche le aziende agricole in grado di autofinanziare l’avvio dei cantieri. (ML)
Terremoto Emilia: Catania dà fiducia alle imprese danneggiate. Presto la richiesta di stato di calamità naturale
RepartoGrafico2012-09-04T09:55:41+02:004 Settembre 2012 - 09:54|Categorie: Mercato|Tag: mario catania, terremoto emilia|
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