Roma – Pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale il Decreto legge 74/2012 che assegna un primo contributo di 2,5 miliardi di euro ai territori interessati dalle scosse del 20 e 29 maggio. Spetta ora ai tre commissari straordinari nominati per l’emergenza, ovvero i presidenti delle regioni coinvolte, Luca Zaia, Vasco Errani e Roberto Formigoni, stabilire attraverso appositi decreti le priorità per la ripartizione. Sempre con il decreto firmato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo stato di emergenza viene prorogato al 31 maggio 2013. In attesa delle disposizioni dei commissari straordinari, per le aziende colpite è prevista una prima dote pari a 150 milioni di euro. Che serviranno da un lato alla ripresa dell’attività imprenditoriale, dall’altro a sostenere l’innovazione nella filiera emiliana. Previsto anche l’abbattimento delle commissioni per le garanzie dirette nel settore agricolo, l’esenzione dal pagamento dell’Imu per i fabbricati inagibili, e lo slittamento fino al 30 settembre dei versamenti previdenziali, assicurativi e contributivi. La stima complessiva dei danni nelle regioni colpite, ad oggi, è di 5 miliardi di euro, 1,5 dei quali solo nell’agroalimentare.
(AR)