Modena – Il terremoto in Emilia ha paralizzato numerose attività. A Modena, Grandi Salumifici Italiani (Gsi), realtà protagonista dell’industria alimentare italiana e, nello specifico, del mercato nazionale dei salumi, è stata costretta a rimandare a casa 400 dipendenti. Lo sciame sismico ha interessato diversi segmenti e un ampio raggio territoriale. A Carpi (Mo), ad esempio, il macello oggi non è in funzione. Diverse aziende di macellazione suina sono ferme anche in Lombardia. Come ha spiegato Lisa Ferrarini, vicepresidente di Federalimentare e consigliere delegato di Confindustria per il Made in Italy, in un’intervista rilasciata al Il Sole 24 Ore, pubblicata oggi, la chiusura delle aziende di macellazione “non potrà non avere effetti sugli approvvigionamenti”. Secondo una stima della Coldiretti, inoltre, il sisma ha provocato danni all’agroindustria per 500 milioni di euro. (ML)
Terremoto/Attività paralizzate: Gsi rimanda a casa 400 dipendenti. Chiuse le aziende di macellazione suina
RepartoGrafico2012-05-30T09:50:18+02:0030 Maggio 2012 - 09:44|Categorie: Salumi|Tag: gsi, Lisa Ferrarini, macello carpi, terremoto|
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