Torino – La scatolina di confetti Tic Tac è un marchio riconosciuto e riconoscibile sul mercato. A stabilirlo è stata la Corte di Cassazione, confermando lo stop alla vendita in Italia delle mentine Bliki, molto simili per forma e dimensione ai Tic Tac, così come i contenitori in cui sono contenute.
Qualche anno fa Ferrero, titolare dei confetti Tic Tac, aveva instaurato un giudizio davanti al Tribunale di Torino per far dichiarare la contraffazione di propri marchi di forma sulla confezione dei Tic Tac da parte di Bliki, prodotto della società ceca Mocca. Il Tribunale di Torino aveva accolto la domanda di Ferrero confermando la validità dei marchi tridimensionali relativi alle confezioni Tic Tac e la contraffazione delle mentine Bliki. La sentenza di primo grado era stata confermata dalla Corte d’Appello di Torino.
Ora anche la Corte di Cassazione ha accertato in via definitiva che i marchi tridimensionali di Ferrero sulle scatoline Tic Tac sono validi e che i prodotti Bliki ne costituiscono una contraffazione. Ne consegue che la società ceca non potrà più commercializzare in Italia i confetti Bliki “visto l’insieme degli elementi che rendono i segni identici o simili, da ciò derivando il rischio di confusione per il pubblico, con conseguente indebito vantaggio economico cagionato dallo sfruttamento della rinomanza dei marchi ampiamente conosciuti”, riporta il Sole 24 Ore.
