Bologna – Scoperta una truffa, da parte di un’azienda romagnola, a danno di 366 esercizi commerciali, convinti di aver acquistato fertilizzanti destinati all’agricoltura biologica, ma, in realtà, per la maggior parte provenienti da Cina e India, non conformi alla normativa vigente e pericolosi per la salute. A riferire dell’accaduto è il sito dell’Associazione italiana per l’agricoltura biologica (Aiab). “Un’ulteriore dimostrazione di quanto l’intero settore faccia gola alle varie facce della criminalità e di quanto sia importante essere attenti e prendere le dovute precauzioni”, commenta Vincenzo Vizioli, presidente di Aiab. E proprio per tutelare le aziende del settore bio, l’associazione ha da poco introdotto il marchio “mezzi tecnici”, che permette di fornire un ulteriore elemento di sicurezza e trasparenza. Il logo è riconoscibile su etichette, imballaggi, materiale tecnico divulgativo, ed è garanzia che le materie prime sono conformi ai principi e agli obiettivi dell’agricoltura biologica. Il rispetto dello standard di qualità è certificato da QCertificazioni. Tra le prime realtà ad aver aderito al marchio, importanti aziende del settore: come Fomet, ILSA e Natural Technologies Italia.
Truffa a danno del settore bio: fertilizzanti pericolosi per la salute spacciati per conformi
RepartoGrafico2015-11-09T11:35:16+01:009 Novembre 2015 - 11:35|Categorie: Bio|Tag: Agricoltura Bio, Fertilizzanti, truffa|
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