Orlando (Florida) – Aria di crisi in casa Tupperware. La storica azienda statunitense di contenitori ermetici di plastica per la conservazione di alimenti sarebbe infatti in crisi di liquidità e, dunque, alla ricerca di nuovi capitali. La società sembrava essersi ripresa dalle difficoltà finanziarie con la fine della pandemia, tuttavia, ora secondo quanto riporta Bloomberg, sull’azienda grava un debito di quasi 700 milioni di dollari. Anche a causa di una riduzione della domanda accompagnata da una forte concorrenza proveniente soprattutto dal canale dell’e-commerce. A rivelarlo la stessa azienda, che lo scorso 7 aprile ha reso noto un comunicato stampa in cui dichiara di aver ingaggiato consulenti finanziari “per migliorare la propria struttura di capitale, assicurarsi finanziamenti supplementari, liquidità e risolvere i dubbi circa la capacità di continuare a operare come impresa”. Dichiarazione che ha fatto precipitare del 48% il titolo in Borsa. “L’azienda sta facendo tutto ciò che è in suo potere per attenuare gli impatti dei recenti eventi e stiamo prendendo provvedimenti immediati per cercare finanziamenti aggiuntivi e affrontare la nostra posizione finanziaria”, sottolinea Miguel Fernandez, Ceo di Tupperware.
Tupperware: debiti per 700 milioni di dollari
RepartoGrafico2023-04-14T09:13:16+02:0013 Aprile 2023 - 10:10|Categorie: Tecnologie|Tag: 700 milioni di dollari, contenitori ermetici, crisi di liquidità, debiti, tupperware|
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