Bruxelles (Belgio) – La Commissione europea ha varato l’Alleanza per le sostanze chimiche critiche (Critical chemicals alliance). Direttamente riconducibile al piano d’azione in materia di sostanze chimiche adottato nel luglio 2025, con l’obiettivo di rafforzare la competitività, la resilienza e la sostenibilità dell’industria chimica europea. Come si legge in una nota diffusa dalla Commissione Ue, la prima Assemblea Generale dell’Alleanza si terrà alla presenza del vicepresidente esecutivo per la Prosperità e la Strategia Industriale, Stéphane Séjourné, in data da definirsi.
L’Alleanza è stata creata per affrontare le principali sfide che il settore si trova ad affrontare, tra cui il rischio di chiusura degli impianti, le interruzioni del commercio e la necessità urgente di investimenti nelle capacità produttive critiche. È aperta a tutte le organizzazioni attive nel settore chimico, comprese imprese, associazioni, investitori, enti di ricerca e società civile. L’Alleanza si impegnerà a: stabilire criteri per identificare le produzioni e le molecole chimiche critiche essenziali per l’economia dell’Ue e per i settori strategici; mappare queste molecole critiche per consentire un monitoraggio commerciale più efficace e funzioni di allerta precoce, anche attraverso il Sistema di Sorveglianza Doganale dell’Ue; sostenere investimenti coordinati, allineando gli strumenti di finanziamento dell’Ue e nazionali e aiutando gli stati membri e l’industria a concentrare le risorse sui progetti chiave.