Lussemburgo – Il Tribunale dell’Unione europea ha stabilito che ‘Nero Champagne’ non può essere registrato come marchio vinicolo europeo anche se il prodotto rispetta il disciplinare produttivo della Dop Champagne.
Il caso nasce da una domanda di registrazione del marchio presentata dalla società italiana Nero Lifestyle nel 2019, a cui si sono opposti il Comité interprofessionnel du vin de Champagne e l’Institut national de l’origine et de la qualité (Inao), sostenendo che il marchio sfrutterebbe indebitamente la notorietà della Dop Champagne e trarrebbe in inganno il consumatore.
La sentenza del Tribunale ha dato ragione agli oppositori, affermando che il termine ‘nero’ evocherebbe caratteristiche non riconducibili alla Dop – richiamando vitigni noti come Nero d’Avola e Pinot Nero -, e suggerirebbe l’esistenza di uno ‘champagne nero’, laddove invece il disciplinare consente esclusivamente le versioni bianche o rosé.
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