Ue, nuova direttiva contro lo spreco alimentare

2025-10-28T11:21:45+02:0028 Ottobre 2025 - 11:21|Categorie: Mercato|

Milano – Dal 16 ottobre è in vigore la direttiva Ue 2025/1892 sui rifiuti, con l’obiettivo di ridurre sprechi alimentari e rifiuti tessili nel segno dell’economia circolare. Gli Stati membri dovranno recepirla entro il 17 giugno 2027.

L’Europa produce quasi 60 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari all’anno, pari a 132 kg a persona, e la direttiva punta a prevenire gli sprechi lungo tutta la filiera, dalla produzione primaria alla ristorazione, fino ai nuclei domestici. Per arginare lo spreco, entro il 2030 è previsto un taglio del 10% nella trasformazione e fabbricazione e del 30% a livello di vendita al dettaglio e consumo. Le misure saranno proporzionate al ruolo dei diversi attori della filiera e accompagneranno campagne di sensibilizzazione per modificare i comportamenti dei consumatori.

La normativa introduce anche regole per la filiera tessile, imponendo ai produttori la responsabilità estesa di raccolta, cernita e riciclo dei rifiuti tessili e calzaturieri, compresi quelli venduti online. Nell’Ue si producono 12,6 milioni di tonnellate di rifiuti tessili, ma meno dell’1% viene riciclato in nuovi prodotti.

 

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