Walsall (UK) – È iniziato il piano di chiusure della catena inglese Poundland: 37 quelle previste solo nel mese di agosto, in tutto il Regno Unito. Entro fine anno, il numero complessivo di punti vendita nel Paese dovrebbe passare da 800 a circa 650. L’amministratore delegato Barry Williams ha definito le chiusure “una parte difficile ma essenziale” della ristrutturazione.
Obiettivo della campagna di ridimensionamento è infatti contenere le perdite e stabilizzare le operazioni, in seguito all’acquisizione di Poundland, lo scorso giugno, da parte della società d’investimenti Gordon Brothers per la cifra simbolo di 1 sterlina. Fondata nel 1990 da Dave Dodd e Steven Smith, Poundland proponeva inizialmente solo articoli in vendita a 1 sterlina, quindi 1 ‘pound’.
Nelle settimane antecedenti le Poundland ha lanciato una massiccia campagna di liquidazione, con prezzi ridotti fino a 10 centesimi sui prodotti per la cura della persona, sugli articoli per bambini e i prodotti stagionali. Tra gli altri interventi di ristrutturazione previsti c’è l’eliminazione dei prodotti surgelati, lo stop ai servizi di vendita online e dell’app Perks, lanciata nel 2024.
“È molto triste che i nostri piani di rilancio includano la chiusura di alcuni negozi”, ha dichiarato Darren MacDonald, direttore retail, come riporta Global Supermarket News. “Ma è necessario se vogliamo raggiungere l’obiettivo di salvaguardare il futuro di migliaia di posti di lavoro e centinaia di punti vendita”.
Fonte immagine: www.poundland.co.uk
