Scandicci (Fi) – Unicoop Firenze ha presentato Otto, un cestino intelligente che utilizza l’intelligenza artificiale per riconoscere e smistare i rifiuti con una precisione del 95%. Inoltre, avvisa quando è pieno, protegge l’ambiente, crea statistiche sullo smaltimento e aiuta a sensibilizzare alla raccolta differenziata. Otto, ideato dalla startup toscana Ganiga Innovations, è pronto a sbarcare nei principali punti vendita di Unicoop Firenze, dopo una prima installazione sperimentale, lo scorso novembre, nel Centro dei Borghi di Cascina (Pi) e un’ulteriore installazione a marzo nel Centro Ponte a Greve di Firenze.
La novità è stata presentata lo scorso 30 luglio presso la galleria del Coop.fi di Ponte a Greve. Otto presenta un’unica bocchetta esterna dove gettare il rifiuto, mentre internamente è diviso in quattro settori: carta, multimateriale, organico e indifferenziato. Per individuare il tipo di rifiuti, il cestino utilizza un sensore che si attiva quando viene inserito qualcosa, una telecamera e un altro sensore che ne determina il peso. Il cestino è inoltre fornito di un database che contiene oltre un milione di foto di possibili rifiuti, che si aggiorna e perfeziona grazie all’analisi dei dati raccolti.
“Grazie all’utilizzo dei due cestini Otto, siamo riusciti a ottenere una riduzione media del 70% della frazione indifferenziata”, si legge in una nota di Unicoop Firenze. “In soli 6 mesi, abbiamo evitato l’emissione di CO₂ pari a quella che 50 alberi assorbirebbero in un mese. Un impatto ambientale reale e misurabile, che dimostra come Otto non sia solo un cestino, ma una vera e propria azione per il pianeta”.
Immagine tratta dal sito Informatore di Unicoop Firenze