Seattle (Usa) – L’amministratore delegato di Starbucks, Brian Niccol (foto), ha annunciato una riorganizzazione che vedrà la sua catena eliminare 1.100 posizioni in tutto il mondo per migliorare l’efficienza. Il personale dei negozi non sarà coinvolto.
“Stiamo semplificando la nostra struttura, eliminando strati e duplicazioni e creando team più piccoli e agili”, ha dichiarato Niccol in un messaggio ai dipendenti. Le 1.100 posizioni che il Ceo sta eliminando rappresentano il 7% della forza lavoro globale, escluso il personale dei negozi.
L’amministratore delegato, arrivato a settembre dell’anno scorso dalla catena tex-mex Chipotle, sta lavorando a una svolta con il suo piano ‘Back to Starbucks’, che ha già introdotto un menu semplificato e affrontato i tempi di attesa troppo lunghi nei bar. Resta da vedere se questa strategia sia efficace: nel primo trimestre di quest’anno, le vendite sono ancora calate del 4%, ma in modo meno marcato di quanto si temesse.