Vendemmia 2021, grandi previsioni per Masseto

2021-11-09T16:36:11+01:009 Novembre 2021 - 16:36|Categorie: Vini|Tag: , , , , |

Castagneto Carducci (Li) – L’annata 2021 è stata insidiosa e caratterizzata ovunque da forti contrasti, rendendo più concreto e tangibile il fenomeno del cambiamento climatico che ormai caratterizza gli andamenti stagionali. A Masseto, nel comprensorio di Bolgheri, il grande punto di forza è stata sicuramente la capacità di risposta delle viti, aiutata, come spiega il direttore della Tenuta Axel Heinz, da quella che lui stesso ha definito ‘resilienza dei grandi terroir’: “Le sue caratteristiche hanno permesso di ammortizzare gli estremi climatici e di canalizzarli creando condizioni sì limitanti, ma allo stesso tempo prive di sofferenza. Proprio da queste premesse possono nascere grandi vini”. Fondamentali, in questa situazione di criticità atmosferica, si sono rivelati gli elementi caratterizzanti di Masseto come suolo e microclima. Per l’elemento suolo determinante è stata la presenza di quell’argilla blu, elemento di unicità di Masseto, capace di accumulare riserve idriche nella profondità del suolo, per rilasciare solo la quantità d’acqua necessaria ad evitare lo stress eccessivo delle viti e permettere di superare la siccità estiva. Il microclima, caratterizzato da brezze marine e temperature miti, ha messo al riparo in primavera dalle gelate, mentre in estate ha garantito quella ventilazione necessaria a superare l’eccesso di calura. Le prime sensazioni sono quelle di un’annata di grande stile. Appena sarà finita la svinatura, che si sta completando in questi giorni, i vini – che dimostrano un grande potenziale – saranno trasferiti nelle barriques dove inizieranno il loro lungo periodo di affinamento. Il 2021 ha portato anche una novità in cantina con l’arrivo di Gaia Cinnirella, la quale a partire da questa vendemmia ha preso l’incarico di enologa di Masseto sotto la supervisione di Axel Heinz (ambedue in fotografia).

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