Milano – “Stiamo combattendo due nuove battaglie con Coldiretti. Una è quella del segreto di Stato sulle importazioni”. Così Luigi Di Maio, vicepremier e ministro dello Sviluppo economico, in occasione dell’inaugurazione del Villaggio Coldiretti al castello Sforzesco di Milano, venerdì 5 luglio. Il riferimento è alle richieste della Confederazione sulla desecretazione dei flussi delle importazioni dei prodotti lattiero caseari provenienti dall’estero e destinati alla trasformazione in Italia (leggi qui). “Lo chiamiamo segreto di Stato perché si tratta di questo a tutti gli effetti, anche se dal punto di vista giuridico non è proprio così. E, come diceva il presidente Prandini, ribadisco che la nostra intenzione non è quella di conoscere i segreti industriali. Noi vogliamo avere soltanto il diritto di sapere con quale latte stai realizzando quel genere di prodotto”. In particolare, Di Maio si è impegnato a garantire la trasparenza sulle importazioni di alimenti dall’estero, annunciando che il 18 luglio prossimo si terrà un vertice su questo tema, con il ministro della Salute Giulia Grillo, per verificare le motivazioni che hanno bloccato l’iter. Il ministro ha aggiunto che: “Per la nuova Commissione europea abbiamo ottenuto che l’Italia possa indicare il commissario alla Concorrenza, da cui dipendono anche le procedure sugli aiuti di stato, la concorrenza e l’etichettatura. Manderemo non solo un italiano, ma un amico dell’Italia, che potrà stabilire linee guida per un ‘made in’ ispirato alla tracciabilità totale dei prodotti”.
