Vini piemontesi: Braida è Marchio storico di interesse nazionale

2024-10-09T09:10:42+02:009 Ottobre 2024 - 09:10|Categorie: Vini|Tag: , , , |

Asti – Braida, simbolo del vino piemontese nel mondo, ha ottenuto il prestigioso Marchio storico di interesse nazionale conferito dal ministero delle Imprese e del Made in Italy.  Riconoscimento riservato alle aziende italiane che, per oltre mezzo secolo, hanno mantenuto una qualità produttiva d’eccellenza e un forte legame con il territorio, attestando la loro storicità e autenticità.

Fondata nel 1961 da Giacomo Bologna, l’azienda di Rocchetta Tanaro, a pochi chilometri da Asti, celebra quest’anno la sua 63esima vendemmia. Cuore pulsante della produzione è la Barbera, trasformata da Giacomo Bologna da vino quotidiano a icona internazionale con etichette ormai storiche come La Monella, Bricco dell’Uccellone, Bricco della Bigotta, Ai Suma, Montebruna e Curej.

La storia di Braida è indissolubilmente legata a quella della famiglia Bologna, che ha saputo trasformare il piccolo vigneto di Rocchetta Tanaro che fu di Giuseppe e Caterina Bologna in una realtà conosciuta a livello internazionale. Oggi a guidare l’azienda ci sono la terza generazione, rappresentata da Raffaella e Giuseppe Bologna (in foto), e la quarta, con Giacomo Bologna Jr.

“Per Braida”, si legge in una nota, “questo riconoscimento non è solo un onore, ma anche una responsabilità: continuare a produrre vini di altissima qualità, rispettando la propria terra, la storia e la tradizione senza mai perdere lo spirito innovativo che ha caratterizzato l’azienda sin dai tempi di Giacomo Bologna”.

 

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