Milano – “L’export italiano ha tenuto anche nel 2024, un anno che, se saremo fortunati, potrebbe chiudere anche con un piccolo segno positivo. Questo testimonia la forza del marchio made in Italy e la qualità dei prodotti italiani”. A parlare, sulle pagine del Sole 24 Ore, è Matteo Zoppas, presidente dell’Agenzia Ice, che spiega l’andamento del nostro Paese sui mercati internazionali. “Partendo dagli ultimi dati Istat disponibili sulle esportazioni, un -0,5% tra gennaio e ottobre rispetto allo stesso periodo 2023, e dalle stime Commissione europea di novembre che ci danno un -0,6%, ritengo che il 2024 possa chiudere sugli stessi livelli dello scorso anno, 626 miliardi di euro“.
Nonostante il rallentamento dell’export verso la Germania e la stasi degli Stati Uniti, ma anche la sofferenza del mercato automotive, Zoppas ritiene che: “Ci sono anche elementi positivi, ad esempio, la crescita dell’agroalimentare, il cui export tra gennaio e ottobre è aumentato dell’8,3% e della farmaceutica, che ha segnato un +6,5%”. Proprio il settore agroalimentare, che quest’anno dovrebbe chiudere intorno ai 70 miliardi, secondo il presidente dell’Ice, dovrebbe continuare a crescere in futuro, contribuendo positivamente al raggiungimento dei 700 miliardi di euro di export.