Parma – Nel 2019 l’Italia, con 4,8 milioni di tonnellate di pomodoro trasformato e un fatturato di 3,3 miliardi di euro, si conferma secondo trasformatore al mondo dopo gli Stati Uniti. Lo evidenziano i dati diffusi dall’Anicav, l’Associazione nazionale degli industriali delle conserve alimentari vegetali, in occasione del Tomato Day nella cornice di Cibus Tec (Parma, 24 ottobre). Un risultato in linea con quello dello scorso anno, ma inferiore rispetto a quanto programmato anche a causa delle cattive condizioni climatiche di maggio e luglio. Nel dettaglio, a fronte di 64.500 ettari messi a coltura, l’Italia rappresenta il 13% della produzione mondiale (che raggiunge 37 milioni di tonnellate) e la metà del trasformato europeo. Bene anche l’export: +6% a volume e +9% a valore nel primo semestre. Circa il 60% delle produzioni, fa sapere l’Anicav, è destinato al mercato estero, con un valore di 1,7 miliardi di euro.
Anicav: Italia secondo Paese trasformatore di pomodoro al mondo
federica2019-10-25T12:01:39+01:0025 Ottobre 2019 - 12:30|Categorie: Ortofrutta|Tag: anicav, pomodoro trasformato|
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