Assocaseari, il punto settimanale: mercato nazionale diviso. In Germania, burro a +0,20 euro rispetto a giugno

2020-07-06T09:19:39+02:006 Luglio 2020 - 09:19|Categorie: Formaggi|Tag: , |

Cremona – L’analisi degli andamenti della scorsa settimana, a cura di  Assocaseari, rivela un mercato migliore rispetto alla settimana precedente. Il mercato nazionale del latte è diviso tra chi riceve offerte e chi cerca. In Germania, impennata dei prezzi del burro. Si conclude l’ammasso privato. Di seguito il commento integrale, firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli:

– Il mercato nazionale, soprattutto sul latte spot, è più che mai diviso tra il compratore che riceve offerte e il compratore che cerca. Chi non ha bisogno di ricevere offerte riesce a spuntare dei prezzi per il latte crudo nazionale tra 0,34 e 0,35 €/kg partenza, il compratore che invece va cercando arriva a pagare 0,36-0,37 €/kg. A detta di molti, invece, buona la domanda di crema con, anche nei casi peggiori, prezzi intorno al bollettino partenza. Lo scremato nazionale, invece, se a inizio settimana si poteva arrivare ad ottenere 0,22 €/kg, oggi difficilmente si va oltre il 0,20 €/kg partenza. Il mercato estero, come al solito, è diviso da Paese a Paese. La Germania continua a chiedere 0,34 €/kg partenza per il latte, sulla crema addirittura prezzi tra 1,76 e 1,80 €/kg consegnato, e per lo scremato 0,22 €/kg consegnato. I prezzi più a buon mercato per il crudo vengono dall’Ungheria, tra 0,32 e 0,34 €/kg consegnato. Per la crema, la più vantaggiosa è anche questa settimana la Spagna con prezzi sotto 1,70 €/kg consegnata. Mercato nazionale con raccolta ancora abbastanza alta e basta un temporale come quello di mercoledì sera perché subito aumenti un po’. Il mercato estero ancora non ha visto il caldo vero per cui se ha due giorni di sole poi ne seguono quattro di pioggia.

Burro: questa settimana la Germania ha proprio dato una bella botta ai prezzi! Innanzitutto lunedì, chiudendo con la Gdo tedesca il prezzo medio di 3,40 €/kg per luglio, di € 0,20 superiore a quello di giugno. Non sufficientemente appagata, mercoledì Kempten ha fatto segnare un rialzo di € 0,10 sul minimo, 3,35 e/kg, e di € 0,15 sul massimo, arrivando a 3,45 €/kg, con un prezzo medio di 3,40 €/kg. Anche l’Olanda sta cercando di recuperare il tempo perso e con un aumento di € 0,15 si porta a 3,30 €/kg. Invariata la Francia a 3,22 €/kg. Questa settimana il prezzo medio dei tre bollettini che prendiamo in considerazione è di € 3,307 €/kg. Anche il livello di prezzo per il markenbutter è notevolmente aumentato e oggi le poche offerte sono intorno a 3,50 €/kg, vi è però nuovamente un po’ di offerta di burro di siero che lascia supporre una maggior produzione di formaggi ed ecco di conseguenza la poca offerta a prezzi più alti per la crema e il conseguente aumento dei prezzi del burro. Nella settimana che si chiudeva il 28 giugno, sono state consegnate all’ammasso privato 5.200 ton, raggiungendo la soglia di 60mila ton consegnate in totale a cui si pensava da qualche settimana. Il primo conferitore è l’Olanda con circa 20.500 ton, seguita dalla Germania e dall’Irlanda con 12.600 ton ciascuna; l’Italia ha stoccato 183 ton. Resta da vedere se ancora del burro è stato consegnato negli ultimi due giorni validi per il conferimento allo stoccaggio privato cioè il 29 e 30 giugno.

Latte in polvere intero aumento su tutti e tre i bollettini, quello scremato per uso alimentare in ribasso su tutti e tre i bollettini, quello per uso zootecnico leggermente in rialzo sul bollettino tedesco. Mercato sempre più diviso tra commercianti che arrivano a offrire intorno a 2.250 €/ton e le latterie che continuano a sognare di poter ottenere prezzi superiore ai 2.400 €/ton franco arrivo. Nell’ultima settimana valida per lo stoccaggio privato sono state conferite praticamente il doppio delle quantità conferite nelle settimane precedenti, toccando un picco di 4.500 ton, in totale 17.800 ton circa. Il quantitativo più grosso la Germania che ne ha immagazzinate in totale circa 8mila ton, seguita dall’Olanda con 4.600 ton circa, e ben distanziati Portogallo e Belgio con 1.800 ton ciascuno.

– Anche questa settimana due frecce rosse e una gialla per il siero in polvere.

– Nelle principali Borse Merci italiane, questa settimana restano stabili le quotazioni di tutti i formaggi. Quotazioni medie europee stabili per l’edamer a 2,94 €/kg e il gouda a 3,03 €/kg, in aumento per l’emmentaler a 4,81 €/kg e il dheddar a 3,04 €/kg.

La settimana precedente, cioè la penultima di ammasso privato, sono state conferite più di 1.800 ton di formaggio, di cui quasi 1.500 circa in Francia e 146 ton in Olanda. Il Belgio, stoccando 51 ton, raggiunge il 100% del quantitativo disponibile. Dall’apertura dell’ammasso privato sono state conferite 45.634 ton.

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