“Questo è il momento di rilanciare l’Ue, con una maggiore spinta verso l’unità. Occorre cogliere questa decisione del popolo inglese, che va rispettata, come un’opportunità per l’Europa. E spero che sia questa la strada che i leader europei intraprenderanno nelle prossime ore”. Quanto al business per le aziende italiane del settore food, De Castro ha parole rassicuranti: “I problemi sono inglesi, non europei, questo va chiarito. Anche se si tratta di una battuta d’arresto e di una pagina triste per l’Inghilterra, l’Europa va avanti, non ci sono problemi. Continueremo a vendere i nostri prodotti agli inglesi, che non smetteranno di acquistarli. Certo il problema sarà che dovremo negoziare un nuovo trattato con l’Inghilterra. E non è detto che gli inglesi continueranno a godere di tutti i benefici che gli derivavano dall’appartenenza all’Unione. Ma avremo tempo due anni per questo. Nell’immediato, le ripercussioni sono tutte finanziare. Ne pagherà il prezzo la sterlina, come già sta accadendo, e quelle aziende che guardavano alla City come capitale finanziaria, che oggi si sposterà verso Francoforte”.
Brexit, i commenti: Paolo De Castro (europarlamentare, membro della commissione Agricoltura e sviluppo rurale dell’Ue)
RepartoGrafico2016-06-27T09:54:05+02:0024 Giugno 2016 - 13:44|Categorie: Mercato|Tag: europarlamentare, paolo de castro, Speciale Brexit|
Post correlati
Valoritalia rilascia a Enomondo (Gruppo Caviro) il primo certificato Ue sui fertilizzanti
8 Ottobre 2025 - 14:10
QBerg e Tuidi siglano una partnership da 3 milioni di euro sottoscritta da Vertis e Azimut
8 Ottobre 2025 - 11:47
Orsini (Confindustria): “Nella prossima manovra le imprese devono essere al centro”
8 Ottobre 2025 - 10:18
La mensa scolastica influenza i consumi delle famiglie. La ricerca Camst-Eumetra
7 Ottobre 2025 - 14:32
Esseoquattro sponsor di Future Brand Impact, in scena il 10 ottobre a Montebelluna (Tv)
7 Ottobre 2025 - 08:39