Epernay (Francia) – Precocità, qualità, quantità: una vendemmia in Champagne, quella che va concludendosi, decisamente fuori dalla norma. Iniziata il 20 agosto nelle zone più precoci, è stata la quinta a svolgersi in agosto negli ultimi 15 anni. La raccolta obbligatoriamente manuale, è sottolineato in una nota ufficiale del Comité Champagne, si è svolta senza fretta e in un clima estivo, anche se le temperature del mattino sono state a volte piuttosto basse (0° C a Reims il 26 agosto). Al momento della vendemmia, i grappoli erano numerosi, con un perfetto stato sanitario e una ricchezza aromatica e di zuccheri ben al di sopra della media. La resa commerciabile di 10.800 kg per ettaro sarà raggiunta in tutte le aree. E la raccolta permetterà a vigneron e maison di ricostituire la riserva interprofessionale (che consiste nel mettere da parte i vini nelle annate favorevoli), che consentirà di poter affrontare gli eventuali imprevisti climatici nei prossimi anni. Per un giudizio sul millesimo, invece, ci sarà da attendere le degustazioni del prossimo inverno e primavera che forniranno una prima valutazione sull’annata.
Champagne: una vendemmia 2018 all’insegna di quantità e qualità
RepartoGrafico2018-09-12T11:49:49+02:0012 Settembre 2018 - 14:00|Categorie: Vini|Tag: champagne, Comité Champagne, Epernay, Reims, vendemmia|
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