Crisi Ferrarini: le prime indiscrezioni sul concordato

2019-02-28T09:54:57+02:0028 Febbraio 2019 - 09:43|Categorie: Carni, Salumi|Tag: , , |

Reggio Emilia – Nuovo cda, patrimonio netto negativo per 123 milioni di euro, rimborso integrale solo per i creditori privilegiati. Sono alcuni dei dettagli emersi sul concordato presentato dal gruppo Ferrarini, resi noti dal sito Reggionline. Tutti i consiglieri si sono dimessi e l’assemblea straordinaria ha nominato un nuovo cda, composto da Lisa Ferrarini e Roberto Pini. Dalle carte depositate in Tribunale, si apprende anche l’acuirsi della crisi tra gennaio 2017 e il 23 luglio 2018, quando è stato presentato il concordato: in questo periodo il gruppo ha accusato perdite complessive per oltre 170 milioni di euro. Il patrimonio netto della società è stato completamente eroso, diventando negativo per 123 milioni di euro. La proposta concordataria prevede il pagamento integrale per i creditori privilegiati e pignoratizi. Ai creditori chirografari, invece, spetteranno solo rimborsi parziali, secondo percentuali e tempistiche diverse. Chi ha sottoscritto le due obbligazioni emesse negli anni scorsi, con tassi del 6,375% o del 5,625%, sarà pagata una quota pari al 17,5% dell’investimento. Complessivamente, saranno rimborsati solamente 6 milioni su 35. Secondo fonti solitamente bene informate, il rimborso riguarda soprattutto la stessa famiglia Ferrarini e diverse banche. Ora si attende l’ok dei creditori alla proposta concordataria e l’emissione dell’omologa da parte del tribunale, condizione indispensabile per il via libera all’aumento di capitale di 10 milioni di euro, garantito da Pini Italia e dalla controllata Hungary-Meat Kft.

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