Sossano (Vi) – I sindacati del gruppo Kipre parlano di un “silenzio sconcertante”. E’ quanto emerge da una nota diffusa da Flai Cgil e Rsu, che definisce la situazione “paradossale e inaccettabile”, a causa dell’impossibilità di incontrare la proprietà. “Fermo il confronto con la Regione, fermo il rapporto e confronto con il sindacato (anche a livello di organizzazione del lavoro con le singole Rsu aziendali) di ben quattro province. Registriamo oggi dagli organi di stampa che ufficiosamente sarebbero stati nominati i due commissari giudiziali”. “La realtà purtroppo, quella vera”, continua la nota, “parla di produzioni ridotte con modifiche degli orari lavorativi e utilizzo delle ferie e dei permessi dei lavoratori, inoltre non sono stati consegnati i buoni pasto del mese di dicembre e nemmeno in questo caso vi è stata una risposta da parte aziendale in merito alla richiesta formale di chiarimenti su tempistiche di consegna e motivazioni del ritardo, prodotta dalla Rsu e dalle organizzazioni sindacali della Flai Cgil all’azienda”. Per questo il sindacato ha proclamato lo stato di agitazione nei giorni scorsi, sottolineando che “saranno calendarizzate iniziative di lotta da tenersi a livello di singolo stabilimento”. L’agitazione, da quanto si apprende, riguarda i siti produttivi del marchio Principe, situati a San Dorligo della Valle (Ts), Langhirano e Marzolara (Pr).
Crisi gruppo Kipre: la Flai Cgil proclama lo stato di agitazione
federico2019-02-04T10:43:13+02:004 Febbraio 2019 - 10:28|Categorie: Carni, Salumi|Tag: gruppo kipre, Principe di San Daniele|
Post correlati
Cun suino vivo: dopo due settimane di stop, riprende a salire (+2 centesimi e +14,8% da fine giugno)
11 Settembre 2025 - 16:39
Pollo: l’aviaria ferma l’import dal Brasile, scorte Ue sempre più limitate. La lettera di un fornitore
11 Settembre 2025 - 11:28