De Agostini e Farinetti pronti a scommettere sul vino made in Veneto

Milano – Come riportato ieri dal Corriere della Sera, Taste of Italy, fondo d’investimento dedicato all’Agroalimentare legato al gruppo De Agostini e che vede coinvolto anche Oscar Farinetti (Eataly), sarebbe pronto a scommettere sul vino veneto. Avviata, secondo le indiscrezioni, una due diligence in vista di un negoziato in esclusiva per l’acquisizione di una quota di minoranza della Casa vinicola Carlo Botter, a Fossalta di Piave (Ve). L’azienda veneta, specializzata nella produzione di Merlot, Cabernet e Chardonnay, ma che a catalogo presenta anche vini che spaziano dal Prosecco a tipologie autoctone di Campania e Sicilia, è una realtà da 67 milioni di bottiglie vendute all’anno e 140 milioni di euro di ricavi. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, l’investimento da parte di Taste of Italy dovrebbe essere significativo. Obiettivo del fondo d’investimento è raccogliere 200 milioni di euro, anche attraverso l’apertura a nuovi partner.

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