Emergenza ungulati: mobilitazione delle associazioni agricole toscane

2019-02-18T10:20:12+02:0018 Febbraio 2019 - 10:20|Categorie: Mercato, Vini|Tag: , |

Firenze – Luca Sanjust, presidente di Avito, l’associazione che raggruppa tutti i consorzi di vino toscani, spiega il senso del vertice dello scorso 23 gennaio, con tutte le organizzazioni delle aziende agricole e del mondo cooperativo sul territorio. “E’ evidente che siamo di fronte a un’emergenza che, come ci hanno purtroppo dimostrato i fatti di Milano e i tanti fatti che succedono continuamente in Toscana, oramai ha superato i livelli di guardia. Per questo abbiamo deciso una mobilitazione collettiva con tutte le associazioni del mondo agricolo che dalla Toscana faccia sentire il proprio allarme sia alle istituzioni regionali che nazionali”, dichiara Sanjust. “Siamo dinanzi ad una grossa contraddizione: infatti mentre la proprietà degli animali è in capo allo Stato, la loro gestione è delegata alle Regioni che però non hanno le risorse necessarie per farlo né queste le vengono trasferite dallo Stato”, prosegue. “Il problema che sollevano le categorie agricole non è relativo alla mera richiesta dei risarcimenti dei danni, alle produzioni agricole ed agli impianti vitati, ai terrazzamenti, provocati dagli ungulati, che comunque esiste e viene solo parzialmente soddisfatto, ma la predisposizione di piani concreti per superare definitivamente questa emergenza”, conclude il presidente di Avito.

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