Import lattiero caseario in Cina, nel 2019, a +16,8%

2020-02-10T17:48:31+01:0012 Febbraio 2020 - 10:00|Categorie: Formaggi|Tag: , |

Cremona – Le importazioni cinesi di prodotti lattiero caseari nel complesso sono state molto forti sia a dicembre che per l’intero 2019, con un aumento del +16,8% rispetto all’anno precedente in termini di valore (Usd), con il siero di latte ancora in calo ma Wmp e Smp in crescita. È quanto risulta dal commento di Assocaseari firmato da Emanuela Denti e Lorenzo Petrilli. Le tensioni tra gli Stati Uniti e la Cina hanno colpito duramente le importazioni statunitensi, situazione da cui ha tratto beneficio la Ue, che è riuscita a guadagnare quote di mercato nella maggior parte dei prodotti lattiero caseari. Per quanto riguarda il siero di latte, dopo importanti cali nel primo semestre del 2019 a causa dell’epidemia di peste suina, l’import ha mostrato alcuni segnali di ripresa e a dicembre è aumentato dell’1,7% rispetto allo stesso mese 2018, portando il 2019 a -18,7% rispetto al 2018. A dicembre, però, il ministero dell’Agricoltura cinese ha pubblicato un piano d’azione triennale per accelerare il recupero e lo sviluppo della produzione suinicola, il che potrebbe tradursi in una maggiore domanda di siero di latte nei prossimi anni. Nel 2019, numeri in crescita per Wmp, Smp e formaggi, le cui importazioni sono salite del 6%, con l’Unione europea come secondo fornitore con una quota di mercato del 18%. Con la diffusione del Coronavirus, però, impossibile fare previsioni rispetto al 2020.

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