Istat: aumenta la produzione di pollame (+6,8%), uova (+1,6%) e suini (+0,7%)

2017-05-25T12:55:51+02:0025 Maggio 2017 - 12:55|Categorie: Carni, Mercato|Tag: , , |

Roma – Secondo i dati Istat sull’andamento dell’economia agricola, la produzione negli allevamenti zootecnici nel 2016 è cresciuta del +1,9%. L’incremento si deve soprattutto agli aumenti della produzione di pollame (+6,8%), uova (+1,6%) e suini (+0,7%). Cala invece quella di conigli, selvaggina e minori (-2,8%) e carni bovine (-0,7%). In ripresa è risultata la produzione di latte (+2,3%). Con oltre 30 miliardi di euro correnti nel 2016, l’Italia è il primo Paese europeo per livello di valore aggiunto in agricoltura. Si colloca al quinto posto nella produzione di carni, con 10 miliardi di euro in media nel quinquennio 2011-2015, dopo Francia (16,1 miliardi), Germania (13,9 miliardi), Spagna (12,1 miliardi) e Regno Unito (10,5 miliardi). Complessivamente, la produzione italiana incide per il 10,1% sul totale Ue, a fronte del 16,3% della Francia. In particolare, il nostro Paese si colloca al quarto posto per le carni bovine, al quinto per quelle suine, al terzo per il pollame (2,6 miliardi di valore della produzione in media, subito dopo Francia e Regno Unito) e al primo posto per i conigli e allevamenti minori (più di un terzo sul totale Ue). Per quanto riguarda latte e uova, l’Italia è terza, con 6,3 miliardi di euro, dietro Germania e Francia, ma guardando alla sola produzione di uova ha il primato, per un valore medio di 1,3 miliardi di euro all’anno.

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