Roma – “Siamo il più grande ispettorato di controllo antifrode, siamo quello con il numero di controlli più alto del mondo. Penso sia importante non soltanto per i produttori, quanto per la reputation della produzione”. A dirlo è Stefano Vaccari dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari (Icqrf), in occasione della pubblicazione del vademecum con i principali adempimenti a carico delle imprese vitivinicole. In più ò’Italia è il primo paese europeo ad avere, oltre al registro elettronico, anche l’Mvv, ovvero il documento elettronico di accompagnamento del vino. Che consente al produttore di “generare da solo il documento per l’esportazione e di farlo in diverse lingue come inglese, tedesco, francese, spagnolo e cinese. Prima occorreva l’intervento delle Camere di commercio”, ha aggiunto Vaccari.
Italia prima al mondo per controlli nel settore vitivinicolo
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